Il report dell’Oms e i dietrofront del giorno dopo
“Fuma pure amore. Ma solo due volte alla settimana!”
Questo è ciò che da oggi potremmo essere tentati a dire ai nostri figli seguendo il pensiero logico di molti “esperti” intervistati in questi giorni a commento dell’allarmante rapporto dell’Iarc, l’International Agency for Research on Cancer dell’OMS.
Stando al report dettagliato dell’agenzia, che ha fatto seguito ad uno studio di oltre 800 ricerche scientifiche degli ultimi decenni, le carni lavorate e quelle rosse sono da considerarsi parte della lista nera dei cancerogeni insieme alle sigarette e all’amianto.
Un duro colpo al salame e salsiccia italiani, cui i nostri portavoce rispondono con un caldo invito alla diffidenza suggerendo, insieme ai produttori di carne, di “non credere a tutto ciò che scrive l’Organizzazione mondiale della sanità! E’ il consumo eccessivo a far male, non la carne rosse e lavorata.”
Tradotto, non è il prosciutto a causare il cancro ma quanto ne mangiamo a settimana!
E che questo sia anche il pensiero del “giorno dopo” della Organizzazione mondiale della Sanità lo dice la precisazione di qualche ora fa del vicedirettore generale dell’Oms, Oleg Chestnov, che chiarisce come “questi prodotti non vanno eliminati dalla dieta, ma limitati“.
“Sappiamo che alcuni alimenti, a causa del modo in cui vengono preparati e lavorati, possono portare a problemi di salute se magari assunti in misura eccessiva“.
A questo punto sorge spontanea la domanda: quanto detto vale anche per tutti gli sfortunati compagni di viaggio inseriti nella stessa black list di agenti cancerogeni?
Perché è proprio lì che è finito il panino al prosciutto che tante mamme italiane danno ai loro figli per merenda a scuola ogni giorno: nella stessa categoria che vede sigarette, amianto, benzene e alcool tra gli agenti per i quali è stato rilevato un legame causale tra esposizione e sviluppo del cancro.
Insomma, un bel guaio che suggerisce alla persone che il fumo di sigaretta è causa di cancro tanto quanto è causa di cancro il consumo di salame e salsiccia.
Con una differenza importante però.
Se infatti a nessuno verrebbe in mente al giorno d’oggi di dire a suo figlio che il fumo fa male solo se “assunto in maniera eccessiva”, cosa dovremmo dire a nostro figlio a proposito della sua merenda? Che il prosciutto e il salame fanno bene di martedì e giovedì mentre il lunedì e il mercoledì è meglio che si mangi la mela?
Sono consapevole che banalizzare l’argomento non è mai di aiuto. Eppure è ciò che già sta accadendo su molti giornali e riviste italiane. Ridicolizzare una posizione epocale assunta da una importante agenzia internazionale che finalmente ha preso coscienza della necessità di accreditare ufficialmente studi e ricerche scientifiche riconosciute da tempo dal mondo medico oncologico, è qualcosa che non può essere liquidato con facili battute infelici.
Per prendere visione di quanto detto è sufficiente consultare il sito PubMed.
Sono a centinaia gli studi che attestano la pericolosità delle carni lavorate (tutti i tipi di carne di muscolo di mammifero, come manzo, vitello, maiale, agnello, montone, cavallo, capra eccetera) e il pericolo associato allo sviluppo del cancro.
La polemica se la carne rossa italiana sia più buona di quella americana o che la cottura al barbecue sia peggio di quella in padella è semplicemente una aggiunta successiva ad una letteratura che mette in guardia dall’utilizzo di una materia prima (la carne rossa e in generale lavorata, prosciutto crudo e bresaola comprese!) che è sempre la stessa, sia che sia macellata in Italia o all’estero. Sia che la si mangi due volte a settimana o una volta al giorno.
Fateci un piacere.
Non prendeteci a numeri. Non quando c’è di mezzo la salute dei nostri figli che di certo ha bisogno di tanto ma non di salame, prosciutto e salsiccia!
15 Comments
Non c’è tanto da commentare. Piuttosto da auspicare: LE DIMISSIONI IMMEDIATE DEL vicedirettore generale dell’Oms Oleg Chestnov. I motivi sono più che ovvi e denotano che, dietro la posizione dell’OMS resa pubblica, deve aver preso vita una discussione piuttosto accesa tra i più intransigenti servi delle lobby alimentari e una maggioranza che è riuscita a partorire una verità ormai risaputa da anni. UNO SPETTACOLO INDECENTE culminato con l’infelice, stupida e assurda dichiarazione di Oleg Chestnov.
Tralascio volutamente giudizi e commenti negativi che portano soltanto astio e divisione.
La dichiarazione dell’OMS è STORICA e l’enorme risonanza che ha avuto sui media ha consentito e consentirà a tante persone di informarsi, parlare, condividere ed aumentare la propria consapevolezza. Non mi interessa dire “Avete visto? Avevamo ragione noi!!!”, mi interessa poter fare qualcosa di concreto affinché i miei cari ed io stesso possiamo vivere meglio. Così ogni giorno imparo come mangiare meglio e coinvolgo in questo percorso chi mi è vicino.
E forse domani anche il mio (ex) macellaio di fiducia, anziché scagliarsi contro i vegani e lamentarsi perché potrebbe perdere il lavoro, si chiederà come fare per trasformare la sua attività in un’altra che sia rispettosa della vita, sia degli animali allevati che degli uomini che ne mangiano la carne.
Andiamo avanti insieme con fiducia! 🙂
ad Abano Terme ho registrato a Veggie Channel quello che penso riguardo la dieta. Le mie sono riflessioni di anni fa, ma che mi sono state richieste dal capo editore di Int J of Nutrition. Alla domanda, che è stata quella di Nicla, dobbiamo risponderci chiedendoci perchè mangiamo? Per nutrire le cellule, ma le cellule di tutti i mammiferi necessitano delle stesse cose: gli ammino acidi essenziali (EAAs), che ricaviamo dalle proteine presenti in tutti gli alimenti, e gli acidi grassi a corta catena (SCFAs). Questi li ricaviamo in maniera diversa a seconda delle preferenze alimentari. Il carnivoro predatore ha un sistema digerente molto semplice, un 70% è costituito dallo stomaco, che ha una notevole forza demolitiva. Esso mangia un 70% di grassi, mangia SOLO la carne grassa, taglia questi grassi e ottiene gli SCFAs. Il necrofago mangia la carne magra, ma solo che batteri ambientali l’hanno digerita (putrefatta). Ecco allora un nostro grande errore: mangiamo un tipo di carne che NESSUN carnivoro mangerebbe: magra e poco putrefatta.
Noi deriviamo dai frugiferi che hanno un colon molto sviluppato dove fermentando le fibre ottengono gli SCFAs. abbiamo bisogno dei batteri che portino avanti questa fermentazione. L’uomo nella sua evoluzione ha accorciato l’intestino, questo ci ha permesso di aumentare il cervello, ma abbiamo accorciato solo il colon, quindi siamo diventati macchine altamente performanti,ma molto delicate. Oggi il nostro sistema digerente non è più quello dei frugiferi e non è quello dei carnivori, si è modificato in millenni a seguito della dieta onnivora che ha introdotto nuovi patogeni. Oggi non possiamo fermarlo, ridurre la sua forza, altrimenti riduce il compito più importante che fa per noi: ci autoripara continuamente.
Volevo dare dei numeri: fatturato delle carne in Italia in 1 anno 32 miliardi; impiegati nel settore 180000 persone, morti nel modo all’anno per la carne 34000 persone, una bazzecola rispetto alle 600000 morti all’anno per l’alcool e ad 1 milione di persone all’anno morte per il fumo. Goffa la retromarcia di Oleg Chestnov. La lobby della carne è troppo potente. Ok, ci dite che la carne è cancerogena, ma solo se consumata oltre una certa quantità. Allora diteci: 1) quale è la quantità ammessa? 2) la quantità varia a seconda del peso e dell’età del soggetto? 3) la quantità varia se la carne è lavorata o no? 4) gli omogenizzati di carne si possono dare tranquillamente ai nostri bambini? Il buon senso ci dice che se una sostanza è cancerogena non va consumata, nemmeno a piccole dosi, vedi il fumo! Nella mia esperienza di medico nutrizionista mi sono trovato spesso persone molto sensibili anche a piccole dosi di sostanze cancerogene. Sono da 30 anni vegetariano e ora vegano e ho sempre detto ai miei pazienti di non mangiare carne e ancora lo dirò, più forte di prima!
In passato guardavo sempre un noto programma televisivo che trattava il tema della salute, in modo divulgativo, spesso in studio, tra i suoi invitati, c’erano noti nutrizionisti, i quali affermavano convintamente, che senza la carne una dieta sarebbe stata incompleta e poteva indurre a serie malattie.
Poi venne fuori che Veronesi non la pensava come loro e allora, da una settimana all’altra (letteralmente) rividero leggermente la loro posizione, affermando che una dieta priva di carne poteva andare bene, purché seguita con intelligenza, variando molto gli alimenti.
Ecco, molti dei cosiddetti esperti chiamati a dire la loro in televisione, fanno parte di questa categoria di persone, e a fargli compagnia ci sono giornalisti, medici, opinionisti eccetera eccetera.
Sappiamo benissimo che le pressioni esercitate dall’industria agroalimentare e del farmaco sono pesantissime. Il profitto (e la mistificazione della realtà per garantirlo) prima di tutto.
Quindi, se l’Oms è arrivata a stabilire e divulgare la notizia, vuol dire che non poteva più in alcun modo mantenerlo ancora nascosto, alla faccia delle industrie farmaceutiche e dell’industria della carne (e di tutti gli altri farabutti, ruffiani e mercenari di contorno).
In verità è dal 1931 che è nota la relazione tra consumo di carni e (non solo) cancro, in quell’anno infatti fu riconosciuto il premio Nobel a Otto Heirich Warbur proprio per aver dimostrato questo.
Quante persone avranno sofferto e saranno morte durante questi anni, mentre probabilmente, molte di loro avrebbero potuto evitare questo calvario?
Pecunia non olet … anzi, sed scarseggiat semper … e non porta neanche il lutto. In che sistema viviamo … !!!
Ma forse si può scorgere anche qualcosa di positivo, in questo fosco panorama.
Spesso vado a guardarmi le video conferenze che trovo su TED (le consiglio a tutti) tra le quali ce ne sono non poche relative alla salute. Ecco, alcuni ricercatori e studiosi stanno finalizzando molte tecniche e terapie efficaci contro molte malattie, compreso il cancro. Molte di queste erano in fase di studio da decenni, altre si rifanno direttamente all’alimentazione, insomma sembra che adesso la chemioterapia sia messa in discussione da tutte le parti. Non sarà mica che molte persone (ancora poche invece, purtroppo) stanno avendo risultati positivi e insperati, semplicemente allontanandosi dalla medicina “ufficiale” e le industrie della malattia se ne stanno accorgendo, e quindi se vogliono mantenere i loro profitti, sono costrette a fare qualcosa di concreto e risolutivo anche loro?
Mah … a pensar male è peccato, ma tante volte …
Marco
Ho visto anche io qualche conferenze su TED, ma non sono altre che pseudo ricercatori pagati dalle case farmaceutiche per far credere che la ricerca sul cancro stia progredendo quando in realtà a loro non interessa nulla curare la malattia ma solo far fare chemioterapia per ammalare sempre più persone e guadagnare!
E’ pieno di persone che sono guarite da un tumore anche molto avanzato, con bicarbonato e limone e altre erbe naturali essenziali e digiuni, ovviamente queste medicine sono gratis e alla portata di tutti quindi non guadagnadoci le case farmaceutiche nessuno ne parla, compresi i “ricercatori” su TED.
Intanto vi è una presa di posizione ufficiale.
Non è poco.
In realtà la carne non è il vero problema.
Lo sono anche i cereali e tutti gli alimenti che siamo riusciti ad “inventare” per sopravvivere alle glaciazioni milioni di anni fa.
Nessun animale trasforma gli alimenti: non esiste l’albero del pane e dell’olio d’oliva e men che meno un frutto che ci dia il vino.
Occorre trasformare alimenti per renderli appetibili ed esserne dipendenti.
Siamo così dipendenti che un vegano deve mangiare cibi proteici altrimenti pensa di avere carenze.
Di più, mangia cibi vegetali che pesantemente trasformati dall’industria assomigliano alla bistecca e al formaggio!
Personalmente penso che se si mangiasse molti alimenti crudi vegetali ed ogni tanto un pochino di carne o pesce, si potrebbe tranquillamente arrivare oltre 100 anni; così succede in una famosa isola giapponese.
Quindi un pochino di carne biologica non sarebbe disdicevole.
Una continua alimentazione di cibi cotti e trasformati invece sì.
Riassunto: in Italia non è tanto la carne il problema; lo è la pasta, la pizza, l’olio d’oliva e i tanti latticini.
Se volessimo veramente seguire la dieta mediterranea occorre vagliare quella degli antichi greci, al limite. 🙂
Personalmente ancora non sono riuscito ad eliminare i cereali e la cottura sebbene privilegio molto la frutta.
Voglio arrivare ad essere frugivoro; del resto gli umani (dicono) sono dei Primati e quindi sarebbe saggio mangiare solo frutta.
Mie opinioni è nulla più.
Come sempre, di fronte alla salute prevale invece il lucro…un’altra volta ne abbiamo dimostrazione. Sentendo la notizia ufficiale ai vari TG, mi è rimasta impressa infatti la preoccupazione per le vendite in calo anziché per la salute della gente e quindi il tentativo di rendere il più possibile banale questa notizia. No comment….
Sono uno studente della facoltà di farmacia di Padova e sono da molto tempo convinto che la scelta di eliminare i derivati di animali dall’alimentazione sia la cosa più giusta per la salute del nostro corpo, ma anche per la sostenibilità che ne può derivare (voglio ricordare che una parte del mondo muore per eccesso di cibo e l’altra parte muore perché non ne ha). Sono moltissimi gli studi che certificano questo ed esperti della nutrizione del calibro di Berrino e Campbell lo suggeriscono da sempre. Ho letto l’articolo e devo dire che mi trovo in accordo con molte cose, tranne una: NON SI PARLA MAI DI PRODOTTO BIOLOGICO! A mio parere, non è assolutamente vero che la materia prima è la stessa da qualunque parte essa derivi (sia essa carne che vegetali); abbiamo già dimenticato il servizio delle Iene che parlava dei concentrati di pomodoro importanti dalla Cina? Non mi sembra che quello importato dalla Cina fosse uguale a quello italiano per caratteristiche, eppure sempre di pomodoro si tratta. La carne è un alimento che non deve caratterizzare il nostro regime alimentare, ma se non acquistiamo prodotti biologici allora non avremmo fatto quel salto che ci permetterà di dire “sto seguendo un regime alimentare corretto”. Mangiare un’insalata coltivata su terreni inquinati, con l’uso di pesticidi e fertilizzanti chimici non credo sia meno tossica di un pezzo di carne. Mangiare sano ed equilibrato senza derivati di animali è la cosa migliore per la nostra salute, ma il vero salto di qualità si fa mangiando prodotti di coltivazione biologica!
Ho avuto il coraggio di leggere lo studio originale, in pratica secondo la lettura di 800 studi mondiali sembra che la percentuale di ammalarsi di tumori mangiando ben 50grammi di carne passa dal 5 al 6%!! Ci voglio far credere questo, purtroppo la realtà è ben diversa, mangiano carne ci sono probabilità altissimi di ammalarci, prima ci fanno ammalare con la carne poi con le loro medicine!! Sono perfettamente d’accordo con il mio omonimo Luca, dobbiamo ritornare a mangiare cibi in equilibrio con la natura e soprattutto senza chimica! Infatti è importantissimo meditare in modo da poter essere in equilibrio con il proprio Io interiore e quindi essere in equilibrio con le forze che governano l’Universo e Madre Natura, infatti le malattie derivano da un squilibrio di queste forze cosmiche e solo con sostanze naturali si può guarire!
Problemone economico enorme !!!
Le macellerie dal giorno dopo hanno visto entrare in negozio il 20% della clientela, si parla di migliaia di posti di lavoro a rischio …. capite come tutto ruota intorno al business?
Poi ho notato una cosa stupefacente: il potere dei media !!! E’ bastata una notizia divulgata dai TG per avere provocato un impatto così forte …. e preoccupante !! Questa è la cosa più sbalorditiva !!
Una soluzione ci sarebbe: cambiare! Tutte le aziende che producono carne, insaccati ecc., dovrebbero produrre altro cibo. Il sistema deve cambiare … ci vuole volontà e coraggio, nulla è perduto perchè se non mangio il prosciutto mangerò altro, ma sempre dovrò mangiare …. che l’industria si adegui!
Un abbraccio a tutti voi. mirella
Associazione Anaweel
La situazione è penosa, hanno paura di distruggere l economia del nostro paese,io continuo a mangiare la carne 3 volte all anno in occasione di feste particolari penso comunque che tutti dovrebbero essere informati, dopo ognuno può fare le proprie scelte. La maggior parte delle persone che conosco pensano che il cancro colpisca a caso ,è che sia solo questione di fortuna ,ma finalmente le prove sono state divulgate anche in televisione. Io ho avuto un tumore al seno e mi sono documentata da sola , non bevo più il latte non mangio la carne né pesce mangio solo poco formaggio e un dolce ogni tanto perché non è facile essere vegani . Il mio oncologo non mi ha dato nessun consiglio sull alimentazione questo mi sembra molto grave. Grazie per quello che fate.
chi dice queste cose e un grande ignorante in quanto non e la quantita ma la qualita delle carni- animali incatenati senza vedere mai la luce del sole ed alimentati artificialmente con mangimi e sostenuti da antibiotici e cortisonici
Quante scuse stanno trovando, sono tutti alla ricerca di una toppa da mettere sulle carni rosse che magari se ne mangi poca ti viene solo un po’ di cancro, se ne mangi tanta però… rischi davvero. Come se il cancro fosse un raffreddore “sai ho un po di cancro, ma poi mi passa”. Oggi mia figlia mi ha detto “vado dalla pediatra” “uno dei bambini sta male? cos’ha” le ho chiesto” “stanno bene per fortuna, ma la scuola vuole un documento che certifichi che i miei bambini, dato che da anni abbiamo fatto una scelta di vita vegana non devono mangiare la carne. Ho risposto che, visto quello che ora finalmente l’OMS ha rivelato rispetto alle carni rosse, dovrebbero essere gli altri genitori ad autorizzare la scuola a dare la carne ai loro bambini.” E’ così che va. Mai sentito parlare degli animali mangerecci come in questi tempi, ma tutti ne parlano sempre come esseri da mangiare, ma mai da rispettare in quanto abitanti della terra come me, te, noi,ma questo è un altro discorso. Ciao un abbraccio maria
OGNI PENSIERO E’ DEGNO DI RISPETTO, TANTI COMMENTI, MOLTO BENE, MA NON HO ANCORA TROVATO UN ARTICOLO CHE DESCRIVE CHIARAMENTE LA VITA CHE SONO COSTRETTI A VIVERE MILIARDI DI ANIMA-LI, IN SITUAZIONI PENOSISSIME DA CHIEDERCI SERIAMENTE SE TUTTO QUESTO E’ NORMALE. E POI INVOCHIAMO LA PACE, PER PIACERE TOGLIAMOCI TUTTA QUELLA SOFFERENZA CHE TUTTI ASSORBIAMO. STAREMO TUTTI MEGLIO NEL CORPO E NELLO SPIRITO, SICURAMENTE.