IV Dibattito internazionale Be4eat 2015
A distanza di una settimana esatta dall’arrivo di T. Colin Campbell in Italia non mi rimane altro che dirvi…GRAZIE!
Grazie a tutti i partecipanti, più di 1.200 persone nelle tre giornate formative su alimentazione vegetale e stili di vita integrale, che con la loro presenza e volontà di scoprire e imparare hanno reso possibile questo IV Dibattito Internazionale Be4eat.
L’attenzione e la concentrazione riservata nelle otto ore di discussione giornaliera su argomenti scottanti come oncologia e dieta, nutrizione e tossicologia merita un plauso e un invito a non fermarsi qui.
La scienza e la ricerca medica hanno ancora molto da dire e insegnare a tutti noi.
Grazie ai 40 relatori, medici, professionisti ed esperti della salute che per tre giorni si sono susseguiti su un
palco con 8 tavole rotonde che per capacità, professionalità e innovazione nella ricerca e nella cura dei pazienti non ha avuto eguali in Italia e in Europa.
A tutti loro un grande incoraggiamento a proseguire lungo la strada intravista e nel tentativo di avviare un cammino comune di studio e ricerca medico scientifica su tematiche centrali alla salute.
Grazie ai 50 volontari da tutta Italia che con amore, generosità e professionalità hanno messo a disposizione il loro tempo e il loro impegno in un congresso in cui per primi hanno creduto e hanno dato sostegno.
E’ per merito loro e dei tanti partecipanti che l’associazione Be4eat può oggi continuare a progettare e costruire momenti di dibattito, confronto e ricerca medico scientifica in Italia.
Un grazie di cuore, dunque. E un arrivederci a presto con tutte le attività che stanno prendendo il via in questi giorni, da trasmissioni televisive dedicate ai progetti di informazione nelle scuole e negli ambulatori dei medici di base.
Perché il nostro lavoro non è finito. E il tentativo di rispondere alle tante domande che ogni giorno vengono poste in ambulatorio è solo all’inizio.
“Perché dottore sto male?”
“Perché ho il cancro?”
“Perché ho il diabete?”
Quando 4 anni fa ho chiesto in ospedale perché mio figlio stesse male mi è stato risposto: “Succede”.
Oggi la scienza medica può dire molto di più. E’ sufficiente starla ad ascoltare.
6 Comments
HO PARTECIPATO AL SEMINARIO DI ABANO TERME E POSSO DIRE DI ESSERE TORNATA A CASA ARRICCHITA DI SENSATA SPERANZA……..NON E’ POCO…………
Carissima Anna, grazie mille! E’ il più bel complimento che speravamo di ricevere! Alessandra
SIETE STATI FANTASTICI, LA PIU’ BELLA INIZIATIVA CHE ESISTA,E’ STATO INTERESSANTISSIMO
HO IMPARATO TANTISSIME COSE, AVEVO GIA’ CAMBIATO ALIMENTAZIONE DA MARZO 2014.
SPERO CE NE SIANO ALTRI DI SEMINARI, IO PARTECIPERO’
Interessante il convegno perché ha offerto un punto di vista differente sull’alimentazione,sbriciolando seppur a senso unico.A mio avviso chiamarlo dibattito è stato un po’ azzardato perché non si è dibattuto affatto, piuttosto si è affrontato l’argomento alimentazione declinandolo nell’ambito di studi molto specifici e prendendo in considerazione un’ unica posizione ( sostanzialmente quella di Campbell). Avrei gradito un dibattito vero, con posizioni differenti ( appunto dal latino debattuere , discutere una questione vagliando il pro e il contro). Forse però il” dibattito” di be 4 eat non era nato con queste intenzioni.
Cara Cinzia, é vero un dibattito sarebbe stato meglio ma immagino che l’altra medicina non vuole confrontarsi. Ricordo in una trasmissione di ‘Porta a porta’ in cui Bruno Vespa chiamava terroristi ed il Prof. Calabrese diceva delle castronerie (il latte che beviamo é quello che eccede dopo l’alimentazione dei vitelli); in seguito a questa trasmissione Nicla Signorelli invitava il Prof. Calabrese ad intervenire nel dibattito di Abano Terme tenuto il 9-10-11. Non so se questo emerito Professore abbia partecipato ma sono sicuro che lui da grande CONIGLIO non é andato. In caso contrario mi informi su questo blog ed io chiederò scusa al Prof. calabrese.
Refuso* sbriciolando non c’entra.